Dopo l'intensa giornata precedente a Deepdale, la domenica mattina, complice il tempo splendido, decidiamo di andare al mare, nella vicina, anche se rivale, Blackpool.
Nonostante la rivalità tra PNE e Tangerines credo che sia d'obbligo fare una tappa in una città così caratteristica e che richiama sempre molti turisti o persone che vogliono passare una vacanza o una semplice giornata a rilassarsi sulle sponde del mare.
Un quarto d'ora di treno e siamo a Blackpool, passeggiando con calma arriviamo in pochi minuti verso il mare, al North Pier, c'è ancora l'alta marea ed in pratica non c'è spiaggia per potersi sdraiare al sole (meglio per me!) e così ci dedichiamo a fare foto ed a visitare la parte nord dove c'è molta tranquillità ed una vista spettacolare sul mare, ma anche verso la città dove si può già vedere in lontananza la famosa Blackpool Tower.
Ci incamminiamo poi verso il Central Pier, attraversiamo una piazza molto particolare pavimentata con curiose stampe prese, credo, da vecchi giornali ed arriviamo fin sotto la torre, da qui si possono fare foto ricordo molto belle!
Arriviamo al Pier, questo è molto più movimentato, ci sono giostre già piene di ragazzini che sfidano la paura e famiglie che passeggiano o che siedono nei bar per bere e mangiare qualcosa.
Noi ci compriamo solo un gelato, la colazione mattutina basta e avanza fino alla sera.. ci sediamo su una gradinata affacciata al mare dove le onde portano l'acqua quasi a bagnarci.
La bassa marea poi lascia un pò di spazio per chi vuole rilassarsi al sole, non pensate alle tipiche spiagge italiane... qui ci si arrangia come si può! Niente sdraio, noi ci eravamo organizzati e ci sdraiamo su un telo portato da casa, c'è un gran sole, il tempo passa lentamente, tutto è molto tranquillo e rilassante, non credo sia il caso di fare il bagno, ma comunque si può passeggiare vicino alle sponde del mare, non fa per niente freddo, è la giornata ideale per essere qui!
Più tardi decidiamo di incamminarci anche verso la parte sud della città, ma prima lascio un piccolo ricordo ai Tangerines... scrivendo sulla sabbia PNE... mi metto in posa per una foto che piacerà molto agli amici Northenders!
La camminata è lunga, ma ci sono ampi spazi pedonali che fiancheggiano la strada sulla quale passano le macchine, ma anche le rotaie dei famosi tram di Blackpool, possiamo ammirarne anche un paio "old style" prima in corsa e poi anche esposti in una piazzetta.
Blackpool è la tipica città di mare molto colorata e con tantissimi locali di divertimento, immagino che alla sera sia sempre affollata e piena di intrattenimenti!
Arriviamo al South Pier dal quale si può vedere la Pleasure Beach, un grosso parco divertimenti con giostre e vari intrattenimenti.
Dopo esserci seduti a riposare e ad ammirare il mare torniamo verso il North Pier, ma non prima di aver fatto visita al vicino Bloomfield Road, lo stadio dei famigerati Tangerines!
Ci si arriva tramite una via secondaria, ma in pochi minuti, appena lo vedo, sono sincero, mi da più l'impressione di essere un grosso edificio piuttosto che un impianto calcistico tanto che, prima di vedere la facciata con il simbolo del Club esposto, non ero nemmeno sicuro che fosse lo stadio!
Ad accoglierci c'è sulla strada la statua del leggendario Jimmy Armfield, poi portandoci verso l'ingresso principale, c'è anche la statua di Stanley Mortensen, colui che segnò tre gol nella Finale di FA Cup del 1953 vinta dal Blackpool per 4-3 contro il Bolton passata però alla storia come la "Finale di Mattews" grazie alla grandi giocate di quel fuoriclasse.
Sono contento di aver potuto vedere un altro stadio britannico, pur essendo quella della squadra rivale del Preston, ma devo dire che non mi ha particolarmente entusiasmato.
Arriviamo poi al North Pier, il punto di partenza della mattina, ci compriamo delle patatine fritte, facciamo altre foto, ma ormai è arrivato il momento di tornare a Preston, si sta facendo sera..
Sulla strada verso la stazione incrociamo un gruppo di ragazzi molto rumoroso, che probabilmente arriva per la serata, e dietro di loro una vecchietta inveisce contro di loro gridando a squarciagola "Preston Boys"!!!!
Momento di grande orgoglio per me! Questo mi fa capire però quanto sia forte la rivalità probabilmente non solo dal punto di vista calcistico, forse qui quelli che arrivano dalla vicina Preston sono considerati dei casinisti!
Aneddoto per me molto divertente, quando la vecchietta si è messa a gridare ad un certo punto avevo pensato che si riferisse a me e che mi avesse scoperto!
Torniamo a Preston felici per la giornata e per aver visto una città molto diversa da quelle fino ad ora visitate, una città di mare, una città di divertimenti, ma anche un posto ideale per rilassarsi facendosi cullare dalle onde del mare.
Dai nostri programmi lunedì avrebbe dovuto essere riservato alla visita del Lake District, ma visto che le previsioni dicono che pioverà tutto il giorno optiamo per andare a Liverpool, città nella quale ci saremmo più che altro dedicati allo shopping.
Sono curioso di vedere Liverpool anche se arriviamo in tarda mattinata e quindi il tempo per visitarla non è tantissimo e, complice la pioggia, finisce che passiamo quasi tutto il tempo per negozi ed in particolare al Liverpool One, zona all'aperto riservata proprio allo shopping.
Ci sono gli "shop" di Liverpool ed Everton, chiamato simpaticamente Everton Two per ironizzare sul nome dato a questo complesso di negozi, ovvero Liverpool One..
Non entro nemmeno nel negozio dei Reds, entro invece in quello dei Toffees, molto fornito e naturalmente con la nuova bellissima divisa home firmata Umbro.
Sono tentato, vorrei comprarla, ma alla fine mi accontento di una semplice spilla che andrò dritta nella mia piccola collezione.
Entrando da un negozio all'altro non ci accorgiamo che il tempo passa velocemente, c'è un vento forte e continua a piovere così decidiamo di ripararci in uno Starbucks dove una cioccolata calda ci attende.
Nonostante il cattivo tempo ci "imponiamo" almeno di vedere la parte della città sul fiume Mersey ed in particolare l'Albert Dock, zona dedicata a complessi portuali molto caratteristica dove però non si svolgono più attività commerciali e che è quindi diventata meta soprattutto per i turisti visti i numerosi musei presenti.
Molto caratteristiche le barchette ed in generale tutta la zona anche se non riusciamo a godercela al meglio proprio a causa del maltempo e soprattutto del forte vento.
I treni diretti che ci riporteranno a Preston sono alle 17 o alle 19... sono circa le 16.40, dobbiamo decidere se prendere di corsa il primo treno o se aspettare più di due ore il prossimo... sarei tentato di restare per vedere il museo dei Beatles o, soprattutto, di prendere un bus o un taxi che ci porterebbe a Goodison Park e ad Anfield, ma Silvia è stanca, piove e domani ci aspetta la trasferta a Middlesbrough... non me la sento di insistere, decido di rinunciare per questa volta agli stadi (spero però di tornare prima o poi!!) e prendiamo al volo il primo treno per Preston... al volo per davvero, arriviamo pochi secondi prima che le porte del treno si chiudono!
Con il treno oltrepassiamo varie città che mi ricordano nomi di squadre di non-league come Prescot, città del Prescot Cables... quanto vorrei scendere ed andare a vedere il suo piccolo stadio!
Arriviamo a Preston dopo un'ora circa, la giornata è stata piacevole, ma non tra le migliori, un pò mi devo ricredere, ho sempre pensato che la pioggia non fosse un ostacolo per me, ma oggi, insieme al vento, è stata davvero fastidiosa ed ha condizionato la nostra visita a Liverpool, una città che comunque vale la pena di visitare.
Resta qualche rimpianto per non aver visto gli stadi, sarebbe stato fantastico, ma pur di andare il giorno dopo al Riverside a vedere il PNE, ho preferito rinunciare ad Anfield Road e Goodison Park!
Martedì mattina mi sveglio con una certa agitazione, non faccio altro che pensare a Middlesbrough, pensare alla trasferta con i tifosi del PNE, per la prima volta partirò insieme a loro da Preston per andare a vedere e sostenere la nostra squadra, sarà un'esperienza fantastica, avevo vissuto altre due trasferte, a Londra ed a Bristol, ma mi ero sempre già fatto trovare allo stadio, oggi sarà diverso, potrò vivere la trasferta completa con loro, viaggio compreso!
Ci sono dei pullman di tifosi che partiranno dal Sumners, ma il nostro programma prevede il viaggio in macchina, Janice e Dave verranno a prenderci direttamente al Premier Inn alle 14... un pò presto, penso, ci vogliono due ore per arrivare a Middlesbrough, ma va bene così e non vedo l'ora!!
Sarà emozionante, sarà come sentirsi ancora una volta di più uno di loro, una trasferta al martedì sera, cosa da tifosi seri, per quei tifosi che non mancano mai!
Purtroppo non ci saranno molti dei miei amici, tutti impegnati con il lavoro, altri, come Trevor, malati ed impossibilitati a venire al Riverside.
Una cosa che ho sempre sognato, magari me la immaginavo diversa, pensavo ad un viaggio in treno a cantare dando fastidio ai passeggeri "normali"
, ma scommetto che sarà allo stesso modo divertente ed indimenticabile!
Facciamo una English Breakfast abbondante immaginando che fino alla sera non mangeremo niente e che allo stadio non faremo di certo una cena da Premier Inn.. non sarebbe una cosa adatta al tipo di trasferta!
La mattina la passiamo a Preston girando per i negozi, compro una camicia Fred Perry da "Scotts", ma anche passeggiando tranquillamente per la città ed i suoi mercati.
Incrocio un ragazzo con la maglia del North End, vorrei fermarmi e dirgli "stasera ci sarò anch'io!!", l'emozione comincia a salire, la voglia di vivere questa esperienza è fortissima così come la gratitudine verso la persona che ha reso possibile tutto questo, Janice, una donna che ogni volta dimostra in ogni modo il suo affetto verso di noi, sono queste le cose che maggiormente mi fanno piacere, sapere di contare sull'amicizia dei tifosi, sapere che mi considerano uno di loro, sapere di far parte di questa bellissima famiglia!
Torniamo in albergo per prepararci e puntuali scendiamo in strada dove Dave già ci sta aspettando... sarà un viaggio emozionante non c'è dubbio, ma anche... avventuroso... la macchina è una piccola e vecchia Vauxhall Corsa, seduto nei sedili posteriori insieme a noi c'è un altro ragazzo, Bailey, si starà stretti e non possiamo nemmeno mettere nulla nel bagagliaio perchè occupato dalla sedia a rotelle di Janice!
Dave ci avvisa e si scusa per il disordine che c'è in macchina... beh.. effettivamente non è il massimo della comodità, ma tutto questo renderà questo viaggio ancora più divertente ed avventuroso!
Si parte... si parla un pò di tutto, non solo di calcio e scopro che Dave lavora negli uffici del Preston North End, organizza gli eventi e la preparazione di ogni partita che si gioca a Deepdale, è un ragazzo davvero divertente e che fa tantissime battute tenendo la compagnia sempre molto allegra!
Dave ci avvisa che faremo una tappa lungo il viaggio, ecco il motivo della partenza così anticipata, ed infatti dopo circa mezz'ora ci fermiamo in un piccolo paesino, Kirkby Lonsdale, un paesino del quale mi innamoro, molto caratteristico con le tipiche casette inglesi e sul lago, fa parte infatti della regione del Lake District.
Passeggiamo per il paese, Dave spinge la sedia a rotelle di Janice, ma quando c'è una salita abbastanza ripida anche io e Bailey dobbiamo dargli una mano!
Mi piace passeggiare con la maglia del North End e pensare di essere un "Preston Boy on tour" pronto per la trasferta, pronto per la sua squadra, pronto a sfidare chiunque!
Dopo circa un'ora lasciamo l'affascinante Kirkby Lonsdale, me la ricorderò, penso che di sicuro una squadra di calcio ci sarà pure qui!
Si torna in macchina, facciamo parecchia fatica a chiudere la sedia a rotelle ed a farcela stare nel bagagliaio... ma alla fine siamo pronti per partire!
Il viaggio continua, parlo con Bailey anche di musica e scopro che abbiamo gli stessi gusti, Stone Roses innanzitutto... e si esalta quando un mio amico mi telefona e sente che dalla mia suoneria parte "This is the One", la sua canzone preferita!
Cominciamo ad avvicinarci alla meta, passiamo da Darlington dove vediamo la Darlington Arena, lo stadio tristemente inutilizzato dal Darlington 1883... fatto costruire da una dirigenza del Club decisamente troppo ambiziosa, i costi esagerati hanno portato al fallimento del Darlington FC poi rinato con il nome di Darlington 1883. Club costretto ora a giocare a Bishop.. vorrei fermarmi per scattare qualche foto, ma non oso chiedere a Dave di fermarsi, per loro, probabilmente, è uno stadio come tanti altri.. per me sarebbe invece una bella soddisfazione poterlo vedere meglio e da più vicino.
Finalmente arriviamo a Middlesbrough e poco dopo intravediamo il Riverside ed il famoso Transporter Bridge! Ci siamo! La vista dello stadio è gratificante, imponente e davvero bello, forse qualcuno rimpiangerà il vecchio ed affascinante Ayresome Park, ma questo Riverside mi sembra subito un gioiellino!
Gli addetti ai parcheggi ci fanno lasciare la macchina nei posti riservati ai disabili e quindi proprio vicino all'ingresso principale dello stadio dove c'è la meravigliosa cancellata con la scritta "Middlesbrough AFC".
Resto affascinato dallo stadio, dalla cancellata e dalle due statue di giocatori storici per il Club come Wilf Mannion e George Hardwick, oltre che al ricordo per il leggendario Brian Clough che giocò proprio con la maglia del Boro.
Incontriamo anche quello che ormai è diventato un famoso tifoso del Preston, si tratta di un uomo di origini indiane con una lunga barba bianca che avevo visto più volte in foto e video al seguito della squadra o a Deepdale che è diventato ricco grazie ad una grossa vincita in un gioco televisivo! Ha con sè la sua solita bandiera e quando viene a sapere che sono italiano si esalta ed è contento.. anche i tifosi del Boro lo riconoscono e vogliono fare delle foto con lui... una vera celebrità a quanto pare!
E' prestissimo, ci appostiamo all'ingresso dei giocatori in attesa del pullman del PNE ed in particolare del portiere tedesco Stuckmann che dovrà portarci i nostri tickets!
L'attesa non è lunga, il pullman nero che porta la squadra arriva, vediamo i giocatori scendere uno alla volta e dirigersi di fretta verso l'ingresso, qualcuno ci saluta, come Hayhurst, ma gli altri sembrano tesi e molto concentrati.
Per fortuna Stuckmann ha con sè i biglietti... bene, ora sono più tranquillo!
Poco dopo arrivano anche i giocatori del Boro, in particolare riconosco Adam Clayton, appena arrivato dall'Huddersfield, giocatore che mi piace parecchio, ma anche altri come Adomah ed il manager Karanka.
Dal telefono Dave apprende la formazione del PNE, sono contento di scoprire che Hayhurst giocherà titolare e lo comunichiamo anche ai suoi genitori che proprio dopo pochi minuti arrivano allo stadio.
Sono molto contenti di sapere che il figlio avrà l'oppotunità, finalmente, di giocare sin dal primo minuto, nel frattempo cominciano ad arrivare anche i pullman dei tifosi, siamo almeno in trecento, davvero niente male per una partita di Coppa al martedì sera, sempre fantastici!
Prima di entrare nel settore ospiti facciamo un giro veloce allo shop del Boro dove compro l'immancabile spilla ed il classico match programme.
Gli stewards gentilissimi si adoperano per aiutarci vedendo che abbiamo una persona sulla sedia a rotelle, prima di posizionarci ai nostri posti ci fermiamo al bar all'interno del settore ospiti dove trovo diverse facce note... i due John, Geoff, Michael, Gemma, Ian ed altri ancora!
E' bellissimo essere riconosciuto e sentirmi ormai come un loro amico, come un tifoso in trasferta che ritrova i soliti amici, compagni di mille partite.. beh, lo so, per me non è esattamente così... ma la sensazione è fantastica, ci compriamo qualcosa da mangiare e da bere, chiacchieriamo ed attendiamo l'orario giusto per posizionarci sugli spalti.
Più tardi Dave e Janice ci chiamano, ci dirigiamo verso i nostri posti e scopro che non saremo insieme a tutti gli altri tifosi del North End, saremo sotto di loro, ma alla primissima fila vicino al campo, spazio riservatoci a causa della sedia a rotelle di Janice.
Da una parte sono contento perchè siamo vicini al campo con un'ottima visuale, ma dall'altra sono deluso di non essere nel cuore del settore ospiti a cantare insieme al resto dei Northenders... noto che Bailey è andato proprio lì e penso che magari nel secondo tempo lo potremo fare anche io e Silvia.
Per il momento penso solo a godermi la partita, lo spettacolo dei tifosi alle mie spalle e lo stadio davvero bello.
Le squadre entrano in campo, purtroppo dal settore opposto al nostro, il PNE gioca con la divisa gialla da trasferta e subito tengo d'occhio Will sperando che riesca a giocare una grande partita!
Il primo tempo termina a reti inviolate, ho seguito con attenzione il match, ma mi è mancato l'entusiasmo di stare insieme ai tifosi a cantare ed incitare la squadra così nel secondo tempo, con l'approvazione di Janice e Dave, ci andiamo a mettere nel settore ospiti... e qui è tutta un'altra cosa... forse qualcuno non capirà, eravamo in una posizione comoda e privilegiata, ma ho preferito posizionarmi molto più in alto ed in piedi in mezzo al casino, ma un casino che amo, un casino che è musica per le mie orecchie e così si parte con il coro We're the One and Only North End e già mi sento meglio! Vedo arrivare Ian, lo chiamo e lui si mette vicino a noi, inizia il secondo tempo, il Boro passa quasi subito in vantaggio, il settore dei tifosi di casa, che hanno un tifo più in stile "europeo" che britannico, con bandiere e cori che spesso si sentono anche in Italia, esplode di gioia e parte qualche sfottò, ma dopo soli 3 minuti Hugill segna il gol del pareggio per il North End!
Proprio lui, ragazzo di Middlesbrough e da sempre tifoso del Boro!
Stavolta siamo noi ad esultare, è un momento breve, ma meraviglioso, gli stewards tengono d'occhio qualcuno dei nostri un pò troppo scalmanato, ma nessun problema, qui si tratta solo di pura gioia, gioia per un gol, gioia di vivere il football, di condividerlo con gli altri tifosi, gioia per il nostro North End, gioia vera, gioia intensa, gioia e basta!
Purtroppo i padroni di casa segnano altri due gol e capiamo che i ragazzi non hanno le forze per reagire un'altra volta e la partita scivola via senza grandi emozioni.
Quando mancano pochi minuti dalla fine vediamo che giù in basso Dave e Janice si sbracciano e ci fanno segno di scendere, vogliono uscire probabilmente qualche attimo prima per evitare il traffico ed il casino all'uscita dallo stadio, una cosa che non mi è mai piaciuta, ma che posso assolutamente capire, questa è gente che deve farsi due ore di macchina in un martedì sera per tornare a casa, gente che la mattina dopo dovrà svegliarsi presto per andare a lavorare.. salutiamo Ian ed altri tifosi lì vicini a noi e scendiamo in fretta, anche Bailey è già lì e subito ci dirigiamo verso l'uscita e poi velocemente verso la macchina... tanta fretta e poi.... non riusciamo a chiudere la sedia a rotelle!! Intanto sento un boato arrivare dall'interno dello stadio, penso ad un gol, magari nostro, penso... magari rimontiamo e mi perdo tutto... ma non è così. il PNE ha perso 3-1 ed è eliminato dalla League Cup, pazienza, sarebbe stato bello vincere, ma ci può stare, nessun problema, è stata comunque una bella partita ed una serata fantastica.
Intanto Dave è ancora alle prese con la sedia a rotelle, il bello di Dave è che prende tutto sul ridere, nonostante la perdita di tempo ed il fatto che già stia iniziando ad arrivare il flusso di gente che esce dallo stadio riesce a ridere ed a sdrammatizzare... in qualche modo riusciamo finalmente a chiuderla, ma diventa anche un'impresa riuscire a farla entrare nel bagagliaio!!
Una scena comica davvero... Dave non perde la pazienza, la spinge, toglie qualche cartaccia, sposta qualcosa... ed alla fine la sedia a rotelle entra in macchina e di corsa saliamo anche noi e si parte!
Ormai è già venuto a crearsi un pò di traffico, ma soprattutto c'è il flusso di persone che escono a piedi dalla zona dello stadio per raggiungere le macchine parcheggiate più distanti, Dave cerca di convincere gli addetti a farci passare, ma nemmeno l'invalidità di Janice li commuove ... e così restiamo ad aspettare..
Finalmente poi si parte, la strada è libera, Dave sembra avere parecchia fretta perchè schiaccia sull'acceleratore con grande decisione!
Passiamo ancora da Darlington, penso che sarà un viaggio noioso, magari qualcuno, a parte Dave, si addormenterò per la stanchezza... ed invece... è un viaggio di pura follia!
Per tutto il tempo cantiamo cori dedicati al PNE ed in particolare il coro dedicato a Joe Garner... "Oh Joey Garner, you are the love of my life...", si ride e si scherza in continuazione, come se nemmeno avessimo perso la partita questa sera... fantastico.. questo mi fa capire ancora una volta di più quanto il risultato possa essere secondario se vivi con serenità e con gli amici questo sport, questa è la bellezza del tifo vero e genuino!
Ah.. per inciso... nonostante canti a squarciagola per tutta la durata del viaggio, Dave continua ad andare sempre più veloce in macchina, la Vauxhall Corsa onora il nome della Casa Automobilistica... e regge benissimo nonostante qualche volta io e Silvia ci guardiamo con un pò di preoccupazione...
Ci divertiamo come dei matti nonostante lì dietro si stia un pochino scomodi e stretti, ma nessun problema, per il PNE questo ed altro!!
Sembra un viaggio infinito nel buio delle strade del Nord Inghilterra, ma divertente ed indimenticabile!!
Arriviamo a Preston poco dopo la mezzanotte, mi sembra quasi di essere ubriaco, ubriaco di gioia, emozione, adrenalina, passione... ubriaco di Preston North End!!
Una serata che non dimenticherò mai, un'esperienza da ripetere, divertimento assoluto, nonostante una sconfitta!!
Ringraziamo Janice, Dave e Bailey per la compagnia e la splendida serata, a partire dall'affascinante Kirkby fino alla splendida esperienza nel viaggio di ritorno!!
Oh Joey Garner, you are the love of my life!
Abbiamo già vissuto tante emozioni in pochi giorni, ma finalmente arriva anche il momento di visitare la famosa regione del Lake District!
Con ancora in mente la favolosa serata del giorno prima, ci svegliamo presto per prendere il treno che da Preston ci porterà a Windermere, prima tappa che ci porterà sui laghi.
Da tempo organizzavo la visita a questi meravigliosi luoghi, ero rimasto stregato dai favolosi paesaggi che vedevo in foto ed immagini, c'erano diverse possibilità, inizialmente pensavo di addentrarmi nel cuore delle valli camminando nei sentieri di montagna con la guida dell'amico Trevor che ci aveva consigliato scarponi ed equipaggiamento adatti..
Alla fine io e Silvia abbiamo optato per una cosa più tranquilla che avrebbe previsto il viaggio in treno fino a Windermere, nemmeno un'ora di viaggio da Preston, e poi la visita alla bellissima Ambleside attraverso il traghetto attraversando i laghi.
E così si parte con tanto entusiasmo e voglia di vedere con i nostri occhi questi posti da favola... già in treno cominciamo ad intravedere paesaggi mozzafiato e quando arriviamo a Windermere restiamo subito colpiti favorevolmente dalla bellezza di questo piccolo, ma caratteristico paese, ci incamminiamo, ammirando le vie piene di negozi e le bellissime case, verso il lago, la camminata è piacevole, ma più lunga del previsto!
Arriviamo finalmente lungo il lago, i paesaggi in lontananza sono meravigliosi, le barche di legno sulle sponde del lago danno un tocco di fascino irresistibile.
Restiamo lì per circa mezz'ora prima di prendere i biglietti per il traghetto che ci porterà ad Ambleside.
Il tragitto di circa quaranta minuti attraverso il lago e scenari sempre fantastici è assolutamente piacevole e rilassante, poi vediamo il Pier con il cartello "Ambleside" e capiamo di essere arrivati.
Ci intratteniamo parecchio tempo sulle rive del lago ad ammirare i paesaggi e le solite barchette che danno ancora più colore e fascino a dei luoghi già meravigliosi così come sono..
Andiamo in un parco dal quale si possono fare foto pazzesche e dove possiamo riposarci per qualche minuto prima di incamminarci verso il paese.
Come a Windermere anche qui la camminata che porta verso il centro di Ambleside è abbastanza lunga, avremmo potuto prendere un bus, ma camminare è un piacere quando sei così sereno e rilassato e quando intorno a te ci sono viste di paesaggi stupendi e le vie del paese così caratteristiche.
Arrivati in centro scopriamo un paese carico di fascino e storia, incantevole direi,
Vediamo anche la famosa "Bridge House", storica costruzione che oggi è diventata patrimonio del National Trust, facciamo le foto d'obbligo e poi torniamo sempre a piedi verso il lago per cercare di prendere in tempo il traghetto che ci dovrebbe consentire di arrivare a Windermere in orario per prendere il treno diretto per Preston.
Riusciamo nel nostro intento, prendiamo il traghetto deliziando ancora gli occhi con gli splendidi paesaggi che abbiamo la fortuna di poter ammirare!
Arriviamo a Windermere e da lì altra camminata verso il centro del paese e poi verso la stazione.. nonostante la stanchezza siamo contentissimi per la fantastica giornata appena vissuta e per gli straordinari luoghi che abbiamo potuto visitare!
Spero un giorno di poter tornare nella Regione dei Laghi, visitando altri paesi come Coniston, Grasmere, Kendall, Penrith... la vicinanza a Preston rende tutto più facile!
Torniamo a "casa"... che bello considerare Preston la nostra casa... stanchi, ma felici e pronti per la cena in albergo dove ormai anche i camerieri ci stavano aspettando... non credo che capiti spesso di avere clienti che si fermano dieci giorni a Preston!!
E' stata un'altra giornata memorabile, questo viaggio ci sta riservando ogni giorno bellissime sorprese, posti fantastici, persone meravigliose.. ma non è di certo finita qui, il giorno dopo la sveglia sarà ancora mattutina, ci aspetta la visita a Carlisle ed al Vallo di Adriano!!